Il furto è la principale causa che rappresenta il 54% delle violazioni, seguita da una perdita che rappresenta il 12% dei record totali:
- Furto – 54%
- Perdita – 12%
- Accesso/divulgazione non autorizzati – 11%
- Hackeraggio – 6%
- Invio errato – 6%
- Smaltimento improprio – 5%
- Errore/omissione – 3%
- Malware – 2%
Quali sono le cause più comuni di violazione del sistema informativo sanitario?
Le cinque cause più comuni includono:
- Hacking e incidenti informatici.
- Accesso non autorizzato e divulgazione di informazioni.
- Furto di documenti cartacei e apparecchiature elettroniche contenenti informazioni sensibili.
- Perdita di documenti e apparecchiature contenenti informazioni sensibili.
- Smaltimento improprio di PHI ed e-PHI.
Quali delle seguenti sono cause comuni di violazione delle risposte HIPAA?
Il furto e l'accesso intenzionale non autorizzato a PHI e PII sono anche tra le cause più comuni di violazione della privacy e della sicurezza. Un'altra causa comune di violazione include lo smarrimento o il furto di dispositivi multimediali elettronici contenenti PHI e PII come computer portatili, smartphone e unità di archiviazione USB.
Quanto sono comuni le violazioni dei dati?
Negli ultimi 10 anni si sono verificate 300 violazioni dei dati che hanno comportato il furto di 100.000 o più record (Forbes). Gli Stati Uniti hanno registrato 1.244 violazioni dei dati nel 2018 e 446,5 milioni di record esposti (Statista). Le violazioni dei dati hanno esposto 4,1 miliardi di record nei primi sei mesi del 2019 (Forbes).
Che cosa è considerata una violazione di Hipaa?
Una violazione è definita nella sezione HIPAA 164.402, come evidenziato nella HIPAA Survival Guide, come: "L'acquisizione, l'accesso, l'uso o la divulgazione di informazioni sanitarie protette in un modo non consentito che comprometta la sicurezza o la privacy delle informazioni sanitarie protette. "
Qual è la regola minima necessaria HIPAA?
Lo standard HIPAA "Minimo necessario" richiede che tutte le entità e i soci in affari coperti dall'HIPAA limitino gli usi e la divulgazione delle informazioni sanitarie protette (PHI) all'importo minimo necessario per raggiungere lo scopo per il quale vengono utilizzate, richieste o divulgate.
Cosa è considerato PHI?
Le PHI sono informazioni sanitarie in qualsiasi forma, inclusi documenti fisici, documenti elettronici o informazioni vocali. Pertanto, PHI include cartelle cliniche, anamnesi, risultati dei test di laboratorio e fatture mediche. In sostanza, tutte le informazioni sanitarie sono considerate PHI quando includono identificatori individuali.
Qual è la principale causa di violazione dei dati?
Gli attacchi di hacking possono essere la causa più comune di una violazione dei dati, ma spesso è una password debole o persa la vulnerabilità che viene sfruttata dall'hacker opportunista. Le statistiche mostrano che 4 violazioni su 5 classificate come "hack" nel 2012 erano in parte causate da password deboli o perse (rubate)!